È stata siglata oggi pomeriggio la convenzione annuale tra l’Università di Catania e il Centro universitario sportivo etneo per l’attuazione dei programmi di attività sportive studentesche universitarie e la relativa gestione degli impianti sportivi universitari.

L’accordo è stato sottoscritto, al Palazzo centrale, dal rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Basile, e dal commissario straordinario del Cus, prof. Luigi Mazzone, alla presenza del direttore generale d’Ateneo, avv. Candeloro Bellantoni, della dirigente dell’Area dei rapporti istituzionale e con il territorio, dott.ssa Rosanna Branciforte, del presidente del Comitato per lo Sport universitario, prof. Giuseppe Compagnini, e dei componenti Piero Guadagnino e Giuseppe Cutuli.

«La convenzione è frutto della stretta e efficace collaborazione con il commissario del Cus Catania che ci permetterà di potenziare i servizi agli studenti e al personale con attività ludico-motoria, sportiva ed agonistica e i corsi di perfezionamento nelle strutture del Cus e in quelle convenzionate. Sarà assicurata anche la manutenzione degli impianti sportivi – ha spiegato il rettore Francesco Basile -. Un altro obiettivo è quello di migliorare il settore agonistico del Cus Catania che già registra numerose squadre iscritte ai campionati federali oltre alle attività individuali».

Per il commissario del Cus Luigi Mazzone «grazie alla convenzione, il Centro universitario sportivo catanese ha potuto abbassare il costo degli abbonamenti mensili per seguire i corsi con relativo aumento stimato del 25-30% del numero degli studenti frequentanti». «Ad oggi sono 4mila gli studenti universitari frequentanti oltre a migliaia di studenti di ogni ordine e grado che abitualmente partecipano ai diversi corsi, dai grest a quelli sportivi, organizzati lungo il corso dell’anno nelle strutture del Cus – ha aggiunto Mazzone -. Siamo convinti che grazie alla convenzione potremo soddisfare maggiormente gli interessi sportivi degli studenti universitari fornendo l’esperienza e le conoscenze tecnologiche e manageriali».

Ufficio Stampa UNICT – Alfio Russo