PROGETTO SEI-SUPER4
La forma inclusiva del progetto per riconoscere il valore dello sport come modello educativo e di socializzazione è il fine ultimo di ogni attività proposta.
Giocare in una squadra, rappresentare una scuola, significa far parte di un gruppo, avere un’identità come persona e come sportivo, crescere grazie alla disciplina e al rispetto delle regole, riconoscersi attraverso i colori di appartenenza e integrarsi nel territorio. Lo sport, e l’attività motoria in generale, come spinta per la socializzazione e il coinvolgimento di più attori: dai nuclei familiari provenienti da contesti disagiati ai ragazzini immigrati o quelli disabili.
Il principio che guida il progetto è il contrasto a qualunque forma di discriminazioni e intolleranza prodotta da giudizi, pregiudizi, razzismi e stereotipi.
Il progetto si articola in quattro fasi, durante le quali si svolgono diverse attività, al chiuso o all’aria aperta, organizzate presso le scuole o gli impianti del CUS: basket inclusivo 4 Vs 4 (a scuola), staffetta multiattività al CUS(Corsa veloce, staffetta, lancio del vortex), percorso-gioco inclusivo con ginnastica funzionale, sitting volley sull’erba e frisbee(CUS), giochi tradizionali (a scuola).
Infine, un evento conclusivo dove, gli allievi delle quattro scuole secondarie di 1° grado coinvolte nel progetto, i familiari e un gruppo di ragazzini immigrati, seguiti dalla coop. Sociale TEAM, si sfideranno per la conquista del trofeo “Super4”. A capitanare le squadre delle quattro scuole saranno importanti atleti agonisti, che metteranno la propria esperienza al servizio dei più giovani e racconteranno loro il percorso formativo di crescita avvenuto grazie allo sport, nonché gli importanti obiettivi raggiunti.
Giocare in una squadra, rappresentare una scuola, significa far parte di un gruppo, avere un’identità come persona e come sportivo, crescere grazie alla disciplina e al rispetto delle regole, riconoscersi attraverso i colori di appartenenza e integrarsi nel territorio. Lo sport, e l’attività motoria in generale, come spinta per la socializzazione e il coinvolgimento di più attori: dai nuclei familiari provenienti da contesti disagiati ai ragazzini immigrati o quelli disabili.
Il principio che guida il progetto è il contrasto a qualunque forma di discriminazioni e intolleranza prodotta da giudizi, pregiudizi, razzismi e stereotipi.
Il progetto si articola in quattro fasi, durante le quali si svolgono diverse attività, al chiuso o all’aria aperta, organizzate presso le scuole o gli impianti del CUS: basket inclusivo 4 Vs 4 (a scuola), staffetta multiattività al CUS(Corsa veloce, staffetta, lancio del vortex), percorso-gioco inclusivo con ginnastica funzionale, sitting volley sull’erba e frisbee(CUS), giochi tradizionali (a scuola).
Infine, un evento conclusivo dove, gli allievi delle quattro scuole secondarie di 1° grado coinvolte nel progetto, i familiari e un gruppo di ragazzini immigrati, seguiti dalla coop. Sociale TEAM, si sfideranno per la conquista del trofeo “Super4”. A capitanare le squadre delle quattro scuole saranno importanti atleti agonisti, che metteranno la propria esperienza al servizio dei più giovani e racconteranno loro il percorso formativo di crescita avvenuto grazie allo sport, nonché gli importanti obiettivi raggiunti.