Non è stata di certo l’apoteosi della pallacanestro, tuttavia la vittoria interna del CUS Catania su Adrano per 59-51 è di per se foriera di diversi spunti degni di nota. Non soltanto per la vittoria maturata contro una diretta contendente in termini di obiettivi stagionali, ma anche per una rinnovata capacità del CUS di rientrare in partita nell’ultimo quarto, laddove finora i cusini si erano mostrati più volte deficitari. La cronaca di gara racconta di un match scevro di spettacolo e tecnicismi e scandito da tante palle perse e falli. Adrano attua la zona contro i cusini, che a loro volta stentano in fase realizzativa, ed i risultati si vedono. Gli ospiti si aggiudicano i primi due parziali e a metà del terzo riescono a portarsi sul +10. Lo spartiacque della gara si materializza con l’ingresso in campo di Cuius che grazie a due triple riesce a riportare il CUS Catania in partita (31-37 per Adrano al termine del terzo). Fondamentale anche l’apporto di Lo Faro (21 punti sui 59 di squadra) nell’ottica di una remuntada che trova piena concretizzazione nell’ultimo parziale, chiuso dal CUS su un 28-14 che vale la vittoria finale col punteggio di 59-51. “L’unica cosa buona di questa partita sono stati i due punti – dichiara amareggiato coach Guadalupi – Troppo nervosismo nei primi due quarti, dovuti al fatto che non riuscivano a fare punti. Nel terzo tempo, grazie a Cuius e Lo Faro, siamo rientrati in partita e a ribaltare l’incontro. Questo è il secondo derby che vinciamo e spero che riusciremo a fare tripletta contro Gravina nel prossimo match di campionato”.