Il pianto liberatorio a fine gara racconta la soddisfazione e la felicità di Maria Roberta Casale che a Genova, vince il titolo nazionale di spada U17, battendo la campionessa in carica Dorotea Tarantini (Società del Giardino – Milano), con il punteggio di 15-13.
La catanese Maria Roberta Casale, classe 2008 del Cus Catania, è la nuova campionessa italiana U17 di spada e cucirà sulla casacca il Tricolore del Campionato nazionale Cadetti. Un risultato che sottolinea la costante crescita dell’atleta che già lo scorso anno a Padova, al suo primo anno nella categoria cadette, aveva registrato un buon 10° posto.
Un anno segnato da due eccezionali convocazioni in nazionale per i Campionati Europei Cadetti e Giovani, e per i Mondiali U17/U20 in Arabia Saudita, e dall’argento vinto nella 2° prova nazionale che si è disputata a Catania, utile per accedere al Campionato nazionale di Genova.
“Avevo voglia di portare un titolo a casa già da quando mi era sfuggita la vittoria per due stoccate (nella categoria allieve, nell’ultimo anno del GPG) – racconta Maria Roberta Casale a pochi minuti dall’aver conquistato l’ambito titolo -. Avevo ottenuto l’argento ma avevo un altro traguardo. Dedico questa vittoria a mia nonna. E ai miei genitori. Sono grata ai miei maestri che mi seguono in sala e alla preparatrice atletica, oltre che ai miei compagni con cui mi alleno”.
Già, la sala, vera fucina di talenti quelli del Cus Catania. “Lei ha fatto una stagione straordinaria – dice Rosanna Fusco, la maestra che la segue più da vicino -. Nonostante le convocazioni in nazionale, mancava una vittoria. Mancava un primo posto che ha ottenuto mettendo a segno la stoccata vincente esattamente nel modo in cui voleva”.
Le foto finali degli altri atleti del Cus che hanno partecipato alle gare, scattate con la Casale, con la coppa, la medaglia d’oro e il mazzo di fiori, raccontano di un gruppo affiatato, che costruisce, giorno dopo giorno, uno spirito di squadra nonostante la scherma sia uno sport individuale.
Nella stessa categoria ma al maschile, il cusino Giovanni Sinatra ha conquistato la finale a otto, piazzandosi 7°, migliorando rispetto allo scorso quando a Padova, era arrivato 12°.
Michele Marinetti ha sfiorato l’ingresso nella top otto e ha chiuso al 14° posto nella stessa gara cadetti spada.
Tra gli altri spadisti che hanno gareggiato, menzione per Gabriele Giovita, l’unico cadetto della sua età che si è qualificato anche per la gara Giovani.
“Sono felice per questo prestigioso risultato che premia una ragazza che ancor prima d’essere un’eccellente spadista, è una persona speciale, intelligente, seria e determinata. Sono veramente felice per lei e per il risultato che dà lustro alla sua maestra Rosanna e a tutta la sezione scherma del Cus – ha detto Luigi Mazzone, pres. del Centro Universitario Sportivo di Catania.
LA VITTORIA DELL’ASSALTO FINALE
La pedana della finale ha visto schierarsi da una parte la campionessa in carica Dorotea Tarantini che doveva difendere il titolo e dall’altra Maria Roberta Casale che, forte dei risultai eccezionali ottenuti quest’anno, aveva la determinazione di superare sé stessa.
I primi tre punti sono frutto di colpi doppi. Sul 4-3 la Casale inizia a dettare il suo ritmo seppur di misura. Nel terzo tempo, il break sul 12-10 e il match point sul 14-12. La Tarantini non cede e mette il colpo che accorcia le distanze: 14-13.
Ma a 55 secondi dalla fine del tempo a disposizione, Maria Roberta chiude definitivamente vincendo 15-13.
LA GIORNATA DI GARA:
Nelle eliminazioni dirette precedenti, la Casale ha battuto nell’ordine: Cecilia Trapasso(15-8); Lisa Pichler (15-12); Vittoria Lazzari (15-12); Maria Sonzogni (15-13) e, in semifinale, si è imposta su Mariachiara Testa, con il punteggio di 13-12.