Con profondo cordoglio apprendiamo della scomparsa del prof. Emilio Giardina, professore emerito di Scienza delle Finanze presso l’Università di Catania. Nel 1947 fu uno dei fondatori del CUS Catania, guidandolo con dedizione e passione. La sua guida illuminata e il suo impegno nel promuovere lo sport e i valori umani hanno lasciato un’impronta indelebile nella nostra comunità.
Il CUS Catania esprime ai suoi familiari le più sentite condoglianze.
Il ricordo del past president del CUS Cesare D’Alessandro

“Il Prof. Emilio Giardina, professore emerito di Scienza delle Finanze dell’Università di Catania ha fatto parte del primo gruppo di sportivi universitari che portarono alla creazione del CUS Catania che fu fondato l 8 luglio del 47 con enormi sacrifici perché si usciva dalla guerra mondiale. Protagonista insieme a Reno Gentile, Pippo Padalino, Candido Cannavò, Antonio Musumarra, Alessandro Attanasio e Giovanni Zingali di una stagione irripetibile di entusiasmo e passione ,Emilio fu il creatore del primo Statuto. Schermitore di razza, universitario, allievo di Pasquale Timmonieri, capi subito l’importanza di creare un Ente per lo sport universitario. I primi 12 anni furono molto difficili sia per la mancanza assoluta di mezzi ma soprattutto per il il contrasto con un altro Ente universitario, lo O.R. Organismo Rappresentativo, che faceva riferimento ai vari partiti politici che anche loro volevano gestire lo sport però con precisi indirizzi di parte. Nel ’57, essendo Presidente Emilio, il Ministero della P.I. aveva attribuito allo O.R.la ripartizione dei contributo economico degli universitari. Ciò metteva in difficoltà il CUS che con Emilio ingaggio un braccio di ferro per avere una gestione apartitica. Emilio riuscì ad ottenere dal Consiglio di Stato la Personalità giuridica ed il riconoscimento del CUS negata dal Ministero. Nel 1959 il Rettore Cesare Sanfilippo propose la nomina a Commissario straordinario per la ripartenza del CUS proprio ad Emilio che non era più Presidente. Si trattava di organizzare la costituzione dell’elenco dei Soci delle regole dell’assemblea e del nuovo Statuto, operazione che ebbe il suo sigillo il primo dicembre del 59,da quel giorno prese vita il nuovo CUS. L Assemblea elesse il nuovo Consiglio Direttivo ed Emilio passò la mano dopo avere insediato il CUS quale organo sportivo dell’università. Fu sbloccata anche la situazione finanziaria perché l O.R. cominciò a collaborare e riconoscere la titolarità del CUS. Risanato la grave crisi debitoria grazie al contributo dell’università Emilio poté lasciare il suo compito. Emilio è rimasto sempre un punto di riferimento per il CUS come socio fondatore ed intervenne quando un forte scontro caratterizzò l Assemblea nel 1969. Benito Paolone e Santino Granata volevano un CUS di cui il rugby fosse lo sport principe mentre gli altri volevano fosse una polisportiva. Grazie a lui vinse la componente plurale, Paolone e Granata fondarono l Amatori Rugby mentre il CUS si avviò a diventare la più grande polisportiva da Roma in giù”.