Le foto, i video e le targhe aiutano a ricordare i momenti vissuti. Specie quelli belli ed emozionanti. Come quelli che hanno vissuto lo scorso 11 marzo i “Liotri”, i pazienti con disabilità psichica del progetto “Rugby per tutti”, quando sono andati a Roma per disputare un incontro di rugby integrato con la Capitolina Roma e assistere ad una partita del torneo internazionale di rugby “Il Sei Nazioni”.

I “Liotri” fanno capo al progetto di Rugby integrato ideato dal Cus Catania e portato avanti insieme al Dipartimento di salute mentale dell’ASP 3 di Catania e all’Istituto Valdisavoia.

La targa commemorativa realizzata, così come la maglietta indossata durante la partita o il video che ricorda la trasferta romana, vogliono ribadire la validità del progetto di inclusione, integrazione e riabilitazione attraverso lo sport.

Il protocollo d’intesa sottoscritto nel maggio del 2022, della durata di due anni, tra Cus Catania, Asp 3 di Catania – Dipartimento di Salute Mentale, e Istituto Valdisavoia, è in fase di rinnovo.

Anche se la partita si è già disputata, i “Liotri” potranno continuare ad allentarsi negli impianti del Cus Catania fino a dicembre. Non solo! I “Liotri” se la vedranno in campo con i veterani del Cus Catania: si sta pianificando l’incontro con gli Old Rugby Cus Catania, da farsi alla Cittadella universitaria.

A suggellare la consegna della targa commemorativa della trasferta romana, erano presenti nei locali del Dipartimento di Salute mentale, il capo di Dipartimento Carmelo Florio, la terapista della riabilitazione psichiatrica del Dipartimento nonché responsabile ASP del progetto Valeria Carulli, con il manager dell’Asp Maurizio Lanza, Massimo Oliveri vicepresidente del Cus Catania e Nino Puleo resp. della sezione rugby del Cus Catania, ed anche la dirigente scolastica dell’Istituto Valdisavoia Anna Maria Di Falco e il prof. Ugo Amata dell’istituto scolastico.

La validità di questo progetto – ha detto Lanza dell’Asp di Cataniaè stata percepita dal Cus Catania in tutta la sua importanza. D’altronde chi meglio del Cus Catania, poteva cogliere con lungimiranza, il valore che si cela dietro al binomio integrazione-sport”.

Gli fanno eco Massimo Oliveri e Nino Puleo nel ribadire la costante disponibilità dell’intero Consiglio direttivo del Cus Catania, nel “creare rete, facendo dello sport, il veicolo attraverso il quale aprire le porte a chiunque”.

Il Cus Catania – ha detto Massimo Oliverisi è fatto promotore di svariate iniziative di sensibilizzazione per soggetti “fragili” e per progetti di inclusione sociale come Sport Ability in Disability, non ultima la realizzazione di un video per celebrare la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”.

Gli allenamenti estesi sino a dicembre – ha spiegato Nino Puleosono l’ulteriore segnale di un progetto che, nato per includere e riabilitare, vuole dare l’opportunità di far condurre vite piene di emozioni che si arricchiscono, giorno dopo giorno, attraverso lo sport”.

Nella stessa giornata, ma a Roma, è stato assegnato alla nostra Maria Grazia Fiamingo – tecnico di rugby che insieme a Orazio Arancio si occupa dei percorsi per gli utenti adulti del progetto “Rugby per tutti”,  il prestigioso premio Mondonico istituito in memoria di Emiliano Mondonico, allenatore di calcio scomparso nel 2018 per allenatori e dirigenti che dimostrato di comprendere il valore sociale dello sport come strumento di inclusione e integrazione.
Clara Mondonico, figlia del compianto tecnico, ha espresso il desiderio di poter assistere ad una partita dei nostri “Liotri”, il prossimo ottobre.

 

*leggi l’articolo sulla consegna del premio Mondonico