Si è chiuso un altro weekend di gare per gli atleti del CUS Catania. Cominciamo dagli sport di squadra che hanno visto scendere in campo il Volley femminile che ha vinto in trasferta a Reggio Calabria contro Volley Reghion per 1-3 (25-19,12-25,23-25,25-27). Una vittoria importante perché chiude il girone di andata del girone M di serie B2 che vede il CUS Catania, neo promosso, arrivare al giro di boa ben oltre le proprie aspettative nella parte sinistra della classifica con l’obiettivo salvezza quasi raggiunto. Ciò nonostante i diversi infortuni e le assenze dovute al Covid che hanno condizionato parte del cammino.

Passiamo al Basket che invece esce sconfitto dal parquet della Castanea con il punteggio di 98-88. I ragazzi di coach Russo interrompono una striscia positiva e occupano adesso il nono posto nella classifica della Serie C Gold maschile siciliana.

Sconfitta anche per il team di Basket in carrozzina al Palacus contro il Lupiae Lecce. Risultato finale di 26-62. Partita combattuta fino al secondo quarto, poi negli ultimi due tempi di gioco il CUS Catania ha fatto molta fatica realizzando solo 12 punti. Occasione persa per i ragazzi di coach Gabriella Di Piazza in quanto si trattava di uno scontro diretto che valeva il terzo posto del campionato di serie B. Prossima gara a Battipaglia.

In campo anche i giovani dell’Under 17 di Rugby che hanno vinto a tavolino contro il Messina 2016. I padroni di casa non hanno raggiunto il numero minimo di giocatori previsti dal regolamento per iniziare la partita. Impegnata anche la formazione femminile che in Coppa Italia (Rugby a sette) a Ragusa ha vinto bene con Le Brigantesse e Ragusa, perso con Malta e Palermo.

Passiamo agli sport individuali a cominciare dall’Atletica Leggera che ha visto la cusina Gaia Denaro partecipare ai campionati regionali di Palermo e vincere la gara 50 mt indoor con il tempo di 6,78.

Impegnati anche gli atleti della Scherma con il Circuito Europeo Cadetti Under 17 di spada maschile e femminile che si è svolto a Bratislava. Si tratta della prima trasferta europea del 2023 per il Cus Catania Scherma. Gli spadisti Eleonora Santonocito e Stefano Santangelo sono stati autorizzati alla partecipazione con i colori azzurri, al Circuito Europeo Cadetti U17 di Bratislava sia nelle gare individuali che in quelle di squadre dove hanno registrato piazzamenti interessanti: la squadra Italia 2 che vedeva la presenza di Stefano Santangelo è arrivata ad un passo dal podio, chiudendo al quarto posto.
La squadra femminile Italia 2, dove gareggiava la cusina Eleonora Santonocito, ha chiuso all’ottavo posto.

Per Eleonora è arrivata anche un’ulteriore chance essendo stata ammessa al CPF di spada previsto a Formia dal 18 al 22 gennaio! Il raduno per atleti under 20 organizzato dalla Federazione Italiana Scherma nell’ambito del progetto “Schermafutura” é volto al miglioramento delle modalità di allenamento di potenziali promesse della spada azzurra. Partecipa al raduno anche il cusino Giuseppe Confettura.
Essere convocati in questo CPF è un ottimo viatico visto che la partecipazione è determinata dal ranking di categoria ed è dunque un bel riconoscimento per i risultati fin qui ottenuti.

I due cusini sono stati accompagnati a Bratislava dal maestro federale Matteo Scamarda, convocato dal CT della spada azzurra Dario Chiadò per seguire da tecnico nello staff Italia, le gare individuali e a squadre.

Nel weekend non solo il circuito europeo ma anche la 2^ prova di qualificazione regionale spada Cadetti e Giovani che ha visto per il CUS Catania il secondo posto Yuliia Mukoid e il settimo di Sofia Cucè.

Infine gare anche per gli atleti dell’Arrampicata impegnati nel Campionato regionale Assoluto che valeva come qualificazione per il campionato nazionale giovanile. Ottimi i risultati per il CUS Catania che ha visto nella categoria senior arrivare primo Francesco Di Grazia e terzo Mirto Monaco. Primo posto anche nel femminile per Silvia Abate (categoria senior). Nella categoria U20 secondo posto per Marianna Lucifora. Nell’Under 12 primo gradino del podio per Maya Celano.

 

Articolo a cura di Santi Liggieri