Chiamatelo Christmas o Xmas o più semplicemente Natale, al Cus Catania le festività natalizie hanno il sapore della condivisione, in questo caso anche un po’ goliardica e in stile international, pur non tralasciando la sportività e la sana competizione.

La sezione Scherma ha dato il via alle festività più lunghe dell’anno con il Torneo di Natale in cui tutti gli schermidori – dagli esordienti, passando per le prime lame, agli agonisti GPG e assoluti, suddivisi per categorie – sono stati impegnati sulle pedane del Pala Arcidiacono per il “Fencing Christmas days”. Tre giornate di assalti tra gare individuali, a squadre e i primi approcci per i più piccoli.
Un Torneo che ha voluto ricordare agli atleti (di ogni età), e ai genitori (eccezionalmente presenti in sala, specie nelle categorie dei piccini) che lo sport è vita, è porsi degli obiettivi, è mettersi alla prova sfidando sé stessi – prima di tutto -, è sana competizione, ed è anche e soprattutto divertimento.

Non sono mancati i momenti puramente tecnici, con assalti avvincenti. D’altronde nella scherma capita che un assalto si decida all’ultima stoccata. Ma anche attimi di grande condivisione e comprensione delle esigenze altrui quando in pedana si sono fronteggiati l’uno di fronte l’altro, alle medesime condizioni, bambini normo dotati e bambini diversamente abili.

Anche la sezione di Ginnastica ritmica ha aperto le danze alle giornate natalizie con l’adattamento coreografico del film “A Christmas Carol” tratto dal famoso racconto Canto di Natale di Charles Dickens.
Il tema principale del saggio di Natale era la condivisione. Proprio come nello spirito del racconto dickensiano.
Eleganza, ritmo e divertimento, sono state le caratteristiche che hanno unito a doppio filo tutte le atlete impegnate, senza alcuna distinzione tra le acrobazie delle agoniste e le coreografie delle esordienti, seguendo l’obiettivo del saggio.
Nelle coreografie eseguite sulle note musicali della colonna sonora del film prodotto dalla Walt Disney Pictures, restano fermi i “conti” che il vecchio Scrooge, uomo ricco insensibile e avaro, deve fare con lo spirito del passato, del presente e del futuro per capire le gioie della condivisione.


Un clima di festa che, in entrambe le sezioni coinvolte, ha voluto sancire lo spirito del Cus Catania: sportività, competitività e condivisione.

di Simona D’Urso