Coniugare sport e studio ad alti livelli non è facile. Riuscirci è possibile.
Matilde Bua, Francesca Senatore, Federico Castro e Tancredi Di Stefano (e Matteo Santangelo assente durante la cerimonia ma tra i premiati) della sezione scherma del Cus Catania, lo hanno dimostrato di essere “Bravi sui libri, forti in pedana”, come recita lo slogan che ha accompagnato la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il progetto “Incentivazione allo Studio” (per l’anno scolastico 2022), che si è svolta nel prestigioso Salone d’Onore del CONI a Roma.

Il quartetto cusino, tra gli 80 atleti selezionati, è stato ricevuto con tutti gli onori dal presidente di Federscherma Paolo Azzi, da Beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, e virtualmente da Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute (assente per altri impregni, ma che ha fatto pervenire un messaggio a tutti i premiati).

Gli spadisti del Cus Catania sono stati insigniti dell’onorificenza perché risultati meritevoli sul profilo sportivo quanto sul percorso di studi. Un progetto di incentivazione allo studio realizzato dalla Federazione Italiana Scherma grazie al fondamentale supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo.
Si premia il merito degli schermidori che riescono a conciliare con successo, il binomio agonismo-studio con impegno, eccellente profitto  accademico e con passione sportiva.
Nella “casa” italiana dello sport, quint’essenza dello spirito olimpico, i “nostri” quattro spadisti sono premiati alla presenza di Paolo Pizzo, nelle duplice veste di campione del mondo di spada ed esempio vivente di come si possano ottenere grandi risultati (in pedana e fuori), nonché rappresentante degli atleti in Giunta del Comitato Olimpico.

Gremito il Salone d’Onore del CONI come di consueto per le grandi occasioni, il presidente Azzi ha evidenziato che: “Fin da piccoli, con dedizione e volontà, è possibile conciliare l’attività sportiva con il percorso scolastico e successivamente universitario. Siamo orgogliosi d’avere ogni anno così tanti atleti meritevoli di questo riconoscimento”.

Il programma di incentivazione allo studio che “negli anni – ha detto il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Quintieri – ha premiato centinaia di atleti in grado di fare la differenza in pedana come nella vita. Siamo attenti ai valori dello Sport che rappresentano un vettore di crescita umana e sociale” .

Un plauso da parte di Sport e Salute nei confronti dell’iniziativa Incentivazione allo Studio, che come Federscherma portate avanti già da anni. Premiando chi riesce a eccellere sia nello sport che tra i banchi di scuola, infatti, si attesta come non esista, né debba esistere, conflittualità tra i due percorsi“. Così Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, nel suo messaggio di saluto inviato al Presidente federale Paolo Azzi e a tutti i premiati in occasione della cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il progetto “Incentivazione allo Studio” di FIS e Credito Sportivo che si è svolta ieri presso il Salone d’Onore del CONI a Roma.

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