Il presidente del Centro universitario sportivo di Catania Luigi Mazzone è stato nella sede dell’Asp etnea per incontrare i vertici aziendali e il gruppo di lavoro dedicato al Progetto sperimentale per la promozione degli stili di vita salutari realizzato in sinergia fra Azienda sanitaria e Cus.

Il protocollo ha durata biennale. Le attività degli adulti sono già in corso e quelle dei minori saranno avviate a breve. Il presidente Mazzone è stato accolto, tra gli altri, dal manager Maurizio Lanza.
“Lo sport – ha detto Lanza – è sempre veicolo di crescita e di promozione umana. Ringraziamo il Cus Catania e il suo presidente per la disponibilità che ci hanno espresso nella realizzazione di questo progetto. È un obiettivo di inclusione che conseguiamo insieme, offrendo a tutti, anche a chi vive una condizione di fragilità, l’opportunità di fruire appieno di risorse, competenze e della grande esperienza che il Cus e i suoi professionisti hanno espresso in tutti questi anni”.
“Un protocollo importantissimo – ha detto Mazzone – che attiva diversi processi inclusivi e che trovano nello sport una valvola attivatrice di risorse, competenze e relazioni. Il Cus Catania ha messo a disposizione dell’Asp impianti sportivi e istruttori expertise. Mi piace inoltre sottolineare, che quest’anno il CUS compie 75 anni di storia. La firma di questo protocollo, nella celebrazione dei 75 anni del Centro sportivo, ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Penso sia non solo una nota di merito per Cus e Asp, ma anche per la città di Catania”.

Le attività saranno organizzate in setting gruppali rivolti, in questa fase sperimentale, a pazienti con disabilità psichica e a minori con obesità. I gruppi saranno condotti da Valeria Carulli, terapista della riabilitazione psichiatrica presso il Dipartimento di Salute Mentale, e Maristella Fardella, dirigente medico Igienista del Sian, con la collaborazione delle dietiste del Sian. I percorsi per gli utenti adulti sono guidati da Orazio Arancio, bandiera del rugby catanese, e Maria Grazia Fiamingo, insegnante; mentre l’attività motoria e i giochi di movimento dei minori obesi saranno seguiti da Carmelo D’Urso,
chinesiologo del Sian, già impegnato per la promozione del movimento all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Ppdta) dei minori obesi, presso il Poliambulatorio di via Gabriele D’Annunzio.