Una nuova carrozzina agonistica per la squadra di basket del Cus Cus Catania, realizzata volontariamente dagli operai dell’officina della Ferrovia Circumetnea su progetto del gruppo di ricerca del Prof. Massimo Oliveri, docente del dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica e Presidente del CInAP, il centro per l’integrazione attiva e partecipata dell’Università di Catania.

La nuova carrozzina da competizione, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, è stata consegnata ieri pomeriggio al Commissario del Cus Catania Luigi Mazzone, dal Magnifico Rettore Francesco Basile e dal Dirigente della Fce Sebastiano Gentile, in presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi. Presente anche l’ing. Giuseppe Prestianni della Fce, e una nutrita rappresentanza di atleti, dirigenti e tecnici della squadra che si appresta a disputare il suo quinto campionato nella serie B nazionale.

“Abbiamo impiegato un acciaio speciale microlegato al Manganese, Cromo, Nickel, Molibdeno e Niobio – ha spiegato il Prof. Oliveri –, in grado di fornire migliori caratteristiche meccaniche ed elevata resistenza all’azione ambientale rispetto agli acciai al carbonio convenzionali, che garantiscono elevata durezza e una lunga vita a fatica, caratteristiche fondamentali per il telaio di una carrozzina da competizione che nel corso delle partite subisce urti violenti”.

“Vi auguro adesso di fare tanti canestri in più – ha auspicato il rettore Basile -. Questa iniziativa ha più valenze, tutte condivise dall’Università di Catania: il desiderio di avvicinare sempre più i nostri giovani allo sport e ai sani stili di vita, le attività per l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità, trarre utili frutti dalla collaborazione stretta di diverse realtà, come Cinap, Cus, Fce, ed è estremamente importante saper valorizzare le cose buone, grandi o piccole, che si realizzano nella nostra Università”.

Grande attenzione e supporto verso la realtà Cus Cus Basket sono stati assicurati dall’assessore Parisi, “nel solco delle tante occasioni di dialogo instaurate tra Comune e Università”. “Guardiamo certamente all’inclusione – ha aggiunto il commissario del Cus Mazzone -, ma è importante evidenziare anche gli aspetti agonistici e motivazionali”.

“Per noi è stato davvero un piacere dare un contributo tangibile agli atleti che praticano questo sport – ha concluso l’ing. Gentile -, i nostri operai, fuori dall’orario di lavoro, hanno realizzato la carrozzina, per la quale abbiamo acquistato anche i materiali. Adesso vogliamo vedervi volare sul parquet”.

 

 

(Ufficio Stampa UNICT)